io ho capito la stranezza... parla al cellulare attraverso la "tonaca" e siccome non sentiva aveva attivato il vivavoce e urlava...
scherzi e stranezze a parte io personalmente
trovo la foto molto ma molto buona. si lascia guardare, con il tipo chiuso e incappucciato che ben si sposa con l'edificio... chiuso e buio. non saprei ma lo trovo intrigante. ed anche la compo mi sembra buona, con il tipo ripreso a metà come per non scoprirne totalmente la vera identità, come celata è la stessa identità mentre lavora, e messo in un angolino, angolino dove spesso è costretto a lavorare o magari vivere. il bienne è perfetto, con il bianco tutto e solo sul soggetto (lo stesso bianco tanto usato sempre durante le ore di lavoro), come per riportarlo al centro della scena nonostante occupi un pezzettino di frame. come nella vita di un mimo... in un angolo, chiuso, solo con i suoi pensieri, mai al centro della scena e senza svelare la vera identità, ma con il bianco che lo fa "risaltare"...
se parli al cell o si stia sistemando la tonaca poco mi importa...
si forse lo scatto dovrebbe essere osservato andando oltre... mi piace. complimenti
simone